«Corpo io sono e anima» – così parla il fanciullo. E perché non si dovrebbe parlare come i fanciulli?

Sempre il ascolta e cerca: esso compara, costringe, conquista, distrugge. Esso domina ed è il signore anche dell’io.

Dietro i tuoi pensieri e sentimenti, fratello, sta un possente sovrano, un saggio ignoto – che si chiama . Abita nel tuo corpo, è il tuo corpo.

Vi è più ragione nel tuo corpo che nella tua migliore saggezza.

F. Nietzsche, (1883-1885); “Così parlò Zarathustra“. BUR.

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