“In alcuni casi, con l’adolescente è importante essere “spiazzanti“; l’adolescente si aspetta che lo psicologo o psicoterapeuta “reciti la parte” dell’adulto e gli dica che “certe cose non si fanno”. Può essere utile, allora, provocarlo seguendo il suo discorso, incoraggiandolo a raccontare quello che vorrebbe fare, chiedendo direttamente a lui cosa ne pensa, per capire se è in grado di coglierne vantaggi e svantaggi, valutare il grado di rischio e, qualora necessario, come e quando intervenire.”
