L’impatto della tecnologia sui nostri organi di senso

“(…) Un’altra caratteristica della tecnologia è quella di rendere esperienze sensoriali limitate, ciò è inteso come esposizione a stimoli principalmente di tipo visivo e testuale, solo in parte uditivi, con la mancanza di interazioni faccia a faccia. […] Manca quindi il completamento dell’esperienza dato dalla percezione da parte di tutti gli organi di senso, non solo vedere e udire, ma anche toccare, sentire gli odori, interagire tramite la propriocezione e la prossemica. In questo modo si ha una sovrastimolazione in termini visivi di luci, colori, testi, immagini e video, la quale non risulta bilanciata rispetto alle altre percezioni sensoriali.”

Giuseppe Lavenia, “Le dipendenze tecnologiche. Valutazione, diagnosi e cura” (2018)


Scopri le potenzialità della Psicologia Psicosomatica per il benessere individuale e delle relazioni, presso le sedi di Milano, Bergamo, Gallarate, Senago e Monza.

Rispondi