Quali riferimenti simbolici oggi?

Gli uomini non hanno mai abitato il mondo, ma sempre e solo la descrizione che di volta in volta il mito, la religione, la filosofia, la scienza hanno dato del mondo. Una descrizione attraverso parole stabili, collocate ai confini dell’universo, per la sua delimitazione e all’interno dell’universo per la sua articolazione. Tra “le cose di lassù” e “le cose di quaggiù”, come voleva la geografia di Platone, la più dicente, la più descrittiva, era possibile riconoscere quella gerarchia di stabilità che consentiva di orientarsi tra il vero e il falso, il giusto e l’ingiusto, il pregevole e lo spregevole. L’ordine delle idee tracciava un itinerario ascensionale che dalla terra portava al cielo, e il cammino aveva una direzione, un senso, un fine. Nella realizzazione del fine, c’era promessa di salvezza e verità.

Umberto Galimberti, L’ospite inquietante (2007)

Comments

2 comments on “Quali riferimenti simbolici oggi?”
  1. ” Tra le cose di lassù e le cose di quaggiù”, , nell’ Enciclica Fides et Razio papa Giovanni Paolo II esprime con forza ” la convinzione che l’ uomo è capace di giungere ad una visione unitaria e organica del sapere ” e che ” la dimensione sapenziale di ricerca del senso ultimo e globale della vita si porrà anche come istanza ultima di unificazione del sapere e dell’ agire umano ” E’ un’ esortazione a far sì che alle acquisizioni scientifiche e tecnologiche si affianchino i valori filosofici ed etici, che sono manifestazione caratteristica e imprescindibile della persona umana. Per non perdere di vista quell’ itinerario ascensionale , “promessa di salvezza e verità”.

    1. santo messina ha detto:

      Cara Aurora, gli scienziati più sensibili, senza temere di essere tacciati di metafisica, sono da tempo alla ricerca dell’Uno.. un sogno anche non recente… Dai tempi di Pitagora la scienza ha fornicato con l’esoterismo. A.Comte, radicalmente ateo, nell”800 teorizzò una conoscenza unificata sotto l’egida della sociologia, da lui fondata (inizialmente fisica sociale), che doveva essere la scienza delle scienze, la super scienza che tutte le altre ricomprendeva e che doveva assurgere al rango di Religione dell’Umanità. Quelle erano le ambizioni di un visionario, oggi, invece, ci siamo forse più vicini..

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