“Il sintomo non va curato, ma compreso come portatore di un significato che ha ragione di esistere nel suo contesto, definito in genere dal sistema familiare in cui si esprime. In quel sistema, nel momento …
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Il valore orientante del sintomo
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Il Boss e il Blackout
Il rapporto tra dis-regolazione emotiva e identità attraverso la voce della fiction Psicologia Psicosomatica –21 – Pubblicato il 29 Gennaio 2013 (ARTICOLO IN PDF) di Simona Mortarino In un contesto in cui l’onore e le …
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Follia e Creazione
Bergamo, 15 gennaio 2013 alle ore 18:30 Come si racconta un caso clinico? Come lo “si dice”? Attraverso il suo libro, Pietro Barbetta, psicoterapeuta ad orientamento dinamico e sistemico, s’interroga sulla necessità dell’incontro fra clinica e letteratura …
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La civiltà delle dipendenze
Bisogna pensare alla complessità come a un sistema di opposti che da sempre si embricano. Così il “tossico” è il veleno e al contempo il rimedio, l’antidoto; come ‘Toxon’ era l’arco che procura la morte per sostenere …
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Malattia come identità
La nostra più profonda intimità è abitata dall’Altro. (Riccardo Marco Scognamiglio, Corpo Buchi Bordi)
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Godere, godere, godere e basta…
Nella compulsione non c’è una dimensione trasformativa. Il compulsivo non ha pulsione: gode, gode, gode, gode e basta. Togliere la compulsione significa aprire delle voragini. Riccardo Marco Scognamiglio