Minori e Azzardo | come prevenire la dipendenza tra i più giovani

11 e 12 aprile 2024 dalle 15:00 alle 18:00 | Sala Ricci presso la Fondazione Culturale San Fedele, Via Hoepli 3B, Milano

Il gioco d’azzardo, in particolare quello online, vede aumentare costantemente il numero di persone che ne diventano dipendenti, in particolare tra i più giovani. Per questa ragione, sono diversi gli eventi organizzati in tutta Italia da Istituzioni, Enti pubblici e privati e da Associazioni di categoria. Tra questi, “La trappola dell’azzardo”, è un progetto promosso da Avviso Pubblico e BPER Banca, giunto alla sua seconda edizione.

Si tratta di una serie di incontri di prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo patologico, volti a tutelare la salute della comunità e in particolare dei soggetti più fragili: i giovani, appunto.

L’evento di Milano, che segue quelli già conclusi di Bari e Verona, ha per titolo proprio Minori e azzardo: come prevenire la dipendenza tra i più giovani.

Introdotti dai saluti di Sonia Girardi, Responsabile Ufficio ESG Evolution & Reporting di BPER Banca, e Ivan Lembo, portavoce regionale della campagna Mettiamoci in gioco, interverranno diversi esperti, tra i quali, Riccardo Marco Scognamiglio, Psicoterapeuta e Formatore dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, GAP e Cyberbullismo (Di.Te), e autore di due pubblicazioni di successo sul tema dei giovani e delle dipendenze: Adolescenti Digitalmente Modificati (Scognamiglio, Russo. Mimesis, 2018) e Il Narcisismo del You (Scognamiglio, Russo, Fumagalli – Mimesis, 2024).

A moderare l’incontro in-formativo, Anna Spena, giornalista della rivista Vita.

Inoltre, il giorno 12 aprile, in mattinata, l’evento vedrà il suo prosieguo e la sua conclusione con gli esperti Sabrina Molinaro, epidemiologia, e Matteo Fumagalli, psicologo e psicoterapeuta, che incontreranno gli studenti del Civico Polo Scolastico Manzoni.

L’incontro dell’11, che vede il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia e dell’Associazione DI.Te., è aperto a tutti e per i giornalisti rappresenta, oltre che un importante momento di comprensione delle logiche sottostanti i rischi di tale patologia, anche la possibilità di ottenere crediti formativi.

Per maggiori informazioni, clicca qui


Rispondi