fomo

Fear Of Missing Out

“Nella vita offline si utilizzano tutti i sensi e si attivano meccanismi psicofisici diversi rispetto a ciò che accade nella vita online. Il sistema di ricompensa generato dall’uso dello smartphone ricorda un pò la reazione causa-effetto di quando eravamo bambini: cosa facevano i nostri genitori quando piangevamo? Correvano per capirne le ragioni e cercavano di calmarci. Il cellulare fa la stessa cosa ed è come se ci dicesse: “Sei annoiato? Che cosa ti manca? Non ti preoccupare, ho io quello che fa per te“. Così l’ansia conosce un momento di pace e si attiva la dopamina, che spinge a ripetere l’esperienza che i ragazzi (ma anche gli adulti) hanno vissuto come positiva. I nostri cellulari ci procurano ansia: se li posiamo un momento, corriamo il “rischio” di perderci qualcosa. E’ questo quello che proviamo e si chiama FOMO, che è l’acronimo di Fear Of Missing Out, ossia la paura di essere tagliati fuori se non si è solerti a rispondere alle richieste che arrivano attraverso lo schermo.”

Giuseppe Lavenia, mio figlio non riesce a stare senza smartphone

L’Associazione italiana di Psicologia Psicosomatica organizza e patrocina quattro incontri che si terranno presso Spaces – Isola di via Pola 11 alle 20:45, aperti ai soci e volti a discutere specifiche manifestazioni della vita online e della relazione tra persone e tecnologia. Saranno coinvolti i professionisti dell’Istituto di Psicosomatica Integrata, adeguatamente formati sulle dipendenze tecnologiche.

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