“La società in cui viviamo è cambiata. I luoghi di aggregazione, che erano anche luoghi di crescita e di gioco spontaneo, dove tutti noi abbiamo trascorso interi pomeriggi con amici, per vari motivi oggi li consideriamo pericolosi e non li facciamo frequentare a cuor leggero ai nostri figli. E se cresciamo in una società dove bisogna stare distanti, ma mai soli, e dove il corpo non può “sbucciarsi”, è naturale spingerci alla ricerca di nuove aree ludiche. Ed ecco quindi che i ragazzi socializzano in spazi virtuali. Piazze e battaglie online prendono il posto dei nostri cortili. E’ un prodotto del nostro tempo e non possiamo tenere i ragazzi lontano da questo mondo, ma allo stesso modo dobbiamo averne consapevolezza”.
Giuseppe Lavenia, Mio figlio non riesce a stare senza smartphone, 2019
In occasione del ciclo di conferenze “Dipendenze tecnologiche e nuove normalità. Istruzioni per l’uso del mondo 2.0“, martedì 10 Marzo l’Associazione italiana di Psicologia Psicosomatica terrà una serata tematica sul mondo del gaming on-line: “Non è solo un videogame! A cosa giocano i nostri figli?“. La serata sarà condotta da Simone Matteo Russo, psicoterapeuta e psicosomatologo dell’Istituto di Psicosomatica Integrata, e Giulio Prolo, dottore in psicologia clinica, entrambi soci Di.te. I due professionisti ci guideranno alla scoperta di modalità sane con cui approcciare al mondo del gaming, con il fine di regolarne e responsabilizzarne l’utilizzo.