La cornice offerta dalle colline dell’Oltrepò pavese è un contesto ideale per ritirarsi dalle proprie abitudini e dall’ambiente in cui si vive. Proprio per questo, è qui che l’Associazione italiana di psicologia psicosomatica propone un ritiro residenziale di due giorni (28-30 luglio) in cui potersi rilassare, approfondire e condividere gli aspetti teorico-pratici dell’approccio Somatic Competence® allo yoga.
Il programma si articola attraversi momenti di pratica yoga, sessioni didattiche e spazi di condivisione per promuovere l’auto-ascolto e la riconnessione con sé stessi, con la natura e con gli altri, tenendo conto delle caratteristiche e delle necessità di ciascun partecipante.
Il retreat costituisce un modulo formativo dell’Alta Formazione in Somatic Competence® Yoga, ma è aperto a tutti.
Somatic Competence Yoga® si fonda sulla focalizzazione somatica, uno dei principi fondamentali dell’approccio basato sulla competenza somatica, sviluppato dall’Istituto di Psicosomatica Integrata. La focalizzazione somatica si riferisce alla capacità di riconoscimento dell’emozione nel corpo, e può essere stimolata da domande specifiche (“Cosa stai provando in questo momento nel tuo corpo?“) che mirano a riportare l’attenzione sull’ascolto degli stati corporei [1]. L’acquisizione di strumenti di mappatura somato-emozionale, aspetto centrale dell’esperienza di retreat, si rivela necessaria per antidotare la tendenza a etichettare rapidamente l’esperienza emotiva, con un meccanismo denotativo che riduce – e sminuisce – la ricchezza delle sue sfumature, la variabilità della vita interiore.
Inoltre, dato che gli stimoli ambientali sono spesso ambigui, il corpo può rivelarsi una risorsa fondamentale di disambiguazione, data la grande quantità di informazioni che esso comunica. A tal riguardo, è necessario richiamare il concetto di interocezione, inteso come la percezione delle sensazioni fisiologiche corporee. In altri termini, esso concerne la capacità di avvertire fenomeni interni come ad esempio il battito cardiaco, la respirazione e la sensazione di fame e sete. Le funzioni svolte dai processi interocettivi riguardano l’omeostasi, la sopravvivenza, la gestione dello stress, la produzione di comportamenti adattivi e la capacità di generare esperienze emotive e cognitive. La letteratura scientifica ha riscontrato che i meccanismi interocettivi sono collegati alla salute dei nostri processi fisiologici alla base degli aspetti cognitivi, emotivi e motivazionali e ci possono dare preziose informazione su noi stessi e su ciò che ci accade nel mondo. Non sorprende dunque che la disfunzione o l’incapacità di leggere di tali processi interni possa favorire l’insorgenza di dis-orientamento e sintomi come disturbi d’ansia e problematiche psicosomatiche.
Ne consegue che la consapevolezza interocettiva è un prerequisito importante per una buona conoscenza di sè a partire dal corpo, e per una regolazione efficace delle emozioni. Rappresenta il primo passo per capacità di sintonizzarsi armonicamente su ciò che accade nel corpo e utilizzare questo sapere sia a livello individuale che relazionale per muoversi nel mondo. Oltre a essere piacevole, praticare lo yoga è dunque funzionale a concentrare l’attenzione nel “qui ed ora” delle informazioni interocettive, promuovendo l’ascolto consapevole e prezioso dei nostri stati interni [2].
Va inoltre evidenziato che è spesso possibile modificare attivamente e dolcemente gli stati di attivazione del proprio corpo. Proprio in quest’ottica, Somatic Competence Yoga® introduce stati controllati di ipo e iperarousal portando il praticante a sperimentare cambiamenti nel proprio corpo. L’insegnante interviene per segnalare e mettere in luce questi cambiamenti, dei quali il praticante potrebbe inizialmente non accorgersi, favorendo così la costruzione di un sapere di sé nel proprio corpo. Ogni praticante può sperimentare che specifiche tecniche sono in grado di generare intenzionalmente un cambio propizio nei propri stati di attivazione. Ciò consente di impiegare tale sapere anche al di fuori del contesto della lezione di yoga, garantendo una gestione più consapevole del flusso della quotidianità.
La fase di sperimentazione appena descritta viene praticata alla luce delle conoscenze scientifiche sul trauma e sul suo legame con il corpo. L’esperienza di un senso di impotenza e vulnerabilità determinata dall’evento traumatico incide infatti in modo drammatico sul sistema mente-corpo, facendo sì che risposte difensive alla minaccia di vita e al pericolo tendano a restare attive in modo disfunzionale ben oltre la contingenza dell’evento, generando sintomi psicopatologici di allerta, ipervigilanza, numbing o dissociazione anche a distanza di molti anni. Tali risposte difensive primitive afferiscono a strutture sottocorticali che regolano le emozioni in modo automatico, finendo per agire soprattutto sul corpo attraverso reazioni fisiologiche e reazioni comportamentali coerenti con la percezione del pericolo costante che il sistema emotivo della persona soggetta a trauma percepisce nell’ambiente. A tal riguardo, Somatic Competence Yoga® adotta un approccio trauma-informed, in cui le conoscenze sul trauma sono utilizzate per creare un ambiente sicuro per la pratica e prevenire la ri-traumatizzazione. I praticanti con una storia traumatica sono quindi sostenuti nello sviluppo di un rapporto amichevole e non antagonistico con il proprio corpo, grazie alla creazione di una relazione insegnante-allievo sicura.
Questo retreat è quindi un’occasione unica per rigenerarsi e immergersi in una full immersion di lezioni e pratica yoga secondo l’approccio Somatic Competence®, condividendo la propria esperienza con gli insegnanti e i compagni di viaggio. L’esperienza avviene all’interno di un contesto costituito da relax, natura e piacevolezza.
Per informazioni sul programma del retreat, è possibile consultare il nostro sito a questo link.
[1] Scognamiglio R.M., & Russo S.M. (2018). Adolescenti Digitalmente Modificati (ADM). Competenza somatica e nuovi setting terapeutici. Milano: Mimesis.
[2] https://www.medicalive.it/le-informazioni-enterocettive/