Alcune ricerche testimoniano l’intensità crescente del rapporto tra nuove generazioni e web. Ad esempio uno studio condotto da skuola.net, Università La Sapienza e Università Cattolica di Milano, per conto della Polizia di Stato, afferma che nel 2018 il 45% degli utenti tra gli 11 e i 25 anni passava su Internet almeno 5-6 ore al giorno. Agli apici dell’abbondanza di fruizione c’erano i più giovani, ossia quelli con età inferiore ai 19 anni.

Dallo studio emerge in particolare che:
- Veniva messo in atto da parte dei ragazzi un controllo costante dello smartphone per verificare l’arrivo di nuove notifiche: in media tra le dieci e le venti volte all’ora, un check ogni tre minuti;
- Un intervistato su cinque dichiarava di provare malessere senza connessione internet;
- L’11 % degli utilizzatori cercava informazioni sul web, il 10% giocava online per svago, ma la fetta più grande era occupata dai social network: il 42% usava internet prevalentemente per visitare i profili social.
Questa tendenza ad un ampio utilizzo è incrementata notevolmente a valle delle restrizioni conseguenti all’espandersi del Covid -19. Attualmente un giovane su 3 è connesso tutto il giorno, il 35% dei ragazzi arriva a passare online tra le 11 e le 14 ore quotidianamente. La recente indagine è stata svolta dall’Associazione nazionale per le dipendenze tecnologiche (Di.Te), insieme a skuola.net, e ha esaminato la quarantena di oltre 9 mila ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 21 anni.
Cosa fare? Essendo il web ormai più vero della vita offline, è fondamentale in primis cercare di accompagnare i giovani ad un utilizzo il più possibile sano e regolato dello stesso.
Il 28 novembre 2020, in diretta su YOUTUBE, in occasione della 4° Giornata Nazionale in materia di Dipendenze Tecnologiche e Cyberbullismo si terrà l’evento formativo “EDUCHIAMO AL DIGITALE” volto ad approfondire questo delicato argomento. Il target a cui è rivolto il convegno comprende: operatori del settore, tra cui psicologi, psicoterapeuti, operatori sociali, psichiatri, medici e tutto il pubblico interessato a questa tematica.
Sarà presente anche Riccardo Marco Scognamiglio, Responsabile della sede regionale lombarda dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche GAP e Cyberbullismo, che esplorerà l’impatto di internet sull’educazione all’affettività.

PROGRAMMA DELL’EVENTO:
9:30-9:45 | Saluti istituzionali
09:45 – 10:00 | DANIELE GRASSUCCI – La Didattica a Distanza, una risorsa con dei ma
10:00 – 10:15 | ALESSANDRO SUARDI – DAD per studenti con bisogni educativi speciali
10:15 – 10:30 | ALESSANDRA RUCCI – Cittadini digitali cresconi
10:30 – 10:45 | DiTe A NOI (spazio curiosità, domande, infopoint)
10:45 – 11:00 | PATRIZIA RUSSI – Distanti ma vicini
11:00 – 11:15 | RICCARDO MARCO SCOGNAMIGLIO – L’educazione all’affettività
11:15 – 11:30 | ROBERTA BRUZZONE – La manipolazione affettiva online
11:30 – 11:45 | CARLA TOMASINI – Tutti a tavola sereni!
11:45 – 12:00 | RUDY BANDIERA – “Voglio fare l’influencer!”
12:00 – 12:15 | FEDERICO TADDIA – Giochi di gruppo anche a un metro di distanza
12:15 – 12:30 | GIUSEPPE LAVENIA – La fragilità dell’identità
12:30 – 12:45 | DiTe A NOI (spazio curiosità, domande, infopoint)
