Gli ultimi dati diffusi da Unicef (Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia) testimoniamo che, nel mondo, sono circa 175.000 i bambini e i ragazzi che ogni giorno si connettono alla Rete per la prima volta, in media uno ogni mezzo secondo. In un mondo in cui il web, i social network e un’innumerevole quantità di App ci tengono costantemente agganciati ai dispositivi, è sempre più difficile stabilire cosa sia sicuro e cosa, invece, pericoloso. Il 68% dei genitori non controlla mai l’attività online dei propri figli e una percentuale ancora maggiore sostiene di sfruttare la tecnologia per intrattenerli. I rischi derivanti da un uso precoce e non regolamentato degli strumenti digitali sono maggiori per i giovani, che hanno un sistema nervoso non ancora del tutto strutturato.
Martedì 28 Aprile 2020 (h. 20:45), all’interno del ciclo di conferenze “Dipendenze tecnologiche e nuove normalità. Istruzioni per l’uso del mondo 2.0” Matilde Zanchi, dottoressa in Psicologia Clinica, e Mark Morbe, psicologo psicosomatologo, affronteranno il tema del Parental Control. Con questo termine, ci riferiamo all’insieme di dispositivi e precauzioni necessari alla costruzione di un’educazione digitale che assicuri ai minori l’esplorazione del web in un ambiente protetto.
Al fine di garantire il rispetto delle precauzioni imposte dall’emergenza Covid-19 e la tutela di tutti, la partecipazione alla conferenza è prevista in modalità telematica tramite la piattaforma ZOOM. L’evento è gratuito per i soci dell’Associazione Italiana di Psicologia Psicosomatica. Per iscriversi all’Associazione e ottenere i vantaggi dei soci è possibile cliccare qui.
