14 NOVEMBRE Zanica (BG)
Nel vasto panorama della cura nel nostro tempo, abbiamo accesso a una moltitudine di approcci e metodi per il trattamento del dolore (tecniche manuali, agopuntura, omeopatia, yoga, qi-gong, ecc).
Nell’approccio integrato, ed in particolare quello somatologico, ogni sintomo viene letto nella complessità del soggetto. Come tale esso, ed in particolare il dolore, va interrogato e ne va compresa non solo la natura, ma anche la funzione.
Per scegliere tra le differenti tecniche, pazienti e terapeuti possono incontrare le basi teoriche e le indicazioni delle principali tecniche antalgiche non convenzionali, considerare il loro rapporto con le tecniche farmacologiche convenzionali, e riflettere su come utilizzarle rispettando la possibilità del paziente di riconoscersi in ciò che gli accade.
Relatore: Michele Fortis, medico anestesista, terapista del dolore presso gli Ospedali Riuniti di Bergamo, docente presso l’Istituto di Psicosomatica Integrata di Milano.